Biblioteca Vivente – prendete in prestito un pregiudizio e guardatelo in faccia
Rimini, Sala degli Archi Piazza Cavour martedì 14 dicembre 2010 dalle ore 16.30 alle 19,30 iniziativa gratuita “La Biblioteca Vivente”.
L’iniziativa Biblioteca Vivente nasce per coinvolgere la comunità, valorizzare l’associazionismo tematico, spezzare i pregiudizi.
L’idea della Biblioteca Vivente è nata nel 2000 grazie all’Associazione danese Stop alla Violenza ed è stata ripresa dal Consiglio d’Europa all’interno della campagna “Tutti uguali e tutti diversi” contro le discriminazioni. Si tratta di un format che si ripete e viene usato in modo diverso dai vari Enti e Associazioni europee.
In uno spazio dedicato, gli utenti della biblioteca potranno consultare un catalogo che presenta alcuni “libri”, di fatto vere e proprie persone portatrici della propria storia personale.
Ogni libro ha un titolo: (ad esempio) lo straniero, la persona con disabilità, la donna musulmana, il giovane ebreo, l’ex-alcolista, il vegetariano, lo zingaro, l’ex detenuta ecc. Ogni titolo di libro è seguito da una serie di stereotipi. Per esempio sotto il titolo straniero, potrà seguire: parla male l’italiano, non conosce le nostre usanze, non rispetta le nostre regole, viene da un Paese non civile, non conosce le tecnologie ecc.
Sfogliando il catalogo, gli utenti possono venire incuriositi da un libro e decidere di “leggerlo”. Possono quindi prendere in prestito il “libro”, che in realtà è una persone “in carne ed ossa”, appunto uno straniero, una persona con disabilità, una donna musulmana, un ex-alcolista ecc. ecc.
L’utente potrà chiacchierare con questa persona per circa 30 minuti, fare domande, chiarirsi le idee, togliersi curiosità e rompere alcuni pregiudizi e stereotipi.
A differenza di iniziative simili già realizzate (come le panchine parlanti), la biblioteca vivente prevede che l’utente abbia un rapporto uno a uno col “libro” e che possa porgli domande e discutere con lui/lei.